Nel blackjack ci sono alcune situazioni iniziali (intese come carte ricevute dal giocatore contro la carta scoperta del mazziere) che favoriscono parecchio il giocatore.

Ed esiste anche un modo per sfruttarle: il raddoppio (o double down). Il concetto è molto semplice: si punta la stessa cifra della puntata iniziale, sperando dunque di vincere il doppio.

Le regole prevedono che è possibile raddoppiare con qualsiasi combinazione di carte iniziali, ma ci sono ovviamente situazioni in cui è molto conveniente farlo e altre in cui invece va decisamente evitato.

Dopo avervi introdotto la pratica del conteggio delle carte blackjack, ecco, dunque, tutto quello che bisogna sapere sul raddoppio per avere le migliori possibilità di vincere.

 

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COME SI RADDOPPIA NEL BLACKJACK

Come detto, raddoppiare significa fare una puntata uguale a quella fatta all’inizio della mano dopo aver visto le proprie due carte. Per segnalare al mazziere che si vuole raddoppiare basta semplicemente mettere accanto alla puntata iniziale una puntata della stessa dimensione.

Una volta raddoppiato, il mazziere vi darà una sola carta, dopodiché non sarà più possibile chiederne altre. Per segnalare questa situazione, in un casinò dal vivo il mazziere vi darà quella carta mettendola in orizzontale. L’unica combinazione di due carte iniziali con cui non è possibile raddoppiare al casinò, ovviamente, è quella che dà 21, in quanto si tratta di un blackjack, quindi di una mano già vincente. 

IL RADDOPPIO DOPO LA DIVISIONE DELLA COPPIA

La maggior parte dei casinò permette di raddoppiare solamente sulle prime due carte, ma alcuni danno la possibilità di provare il double down anche dopo aver splittato una coppia.

Una coppia splittata a blackjack

Per sapere se questo è possibile, è sempre il caso di controllare le regole specifiche del tavolo a cui si gioca. Inoltre ci sono alcune varianti (come per esempio il Super Fun 21 Extreme) che permettono di raddoppiare più volte su una mano, non considerando il limite di una sola carta ottenuta dopo il raddoppio (per esempio, raddoppiando su un 5-4 e ricevendo un 2, si può ulteriormente raddoppiare).

LA STRATEGIA DI BASE PER IL RADDOPPIO

Ma quand’è che al giocatore conviene raddoppiare? La strategia di base, quella che copre tutte le possibili combinazioni tra le due carte del giocatore e la carta scoperta del mazziere, segnala parecchie situazioni in cui tentare il double down. Quella più ovvia è quella in cui le due carte che abbiamo in mano danno 11.

Alcuni esempi di raddoppi nel blackjack

Il raddoppio parte dal presupposto che ci sono buone possibilità che la carta che riceveremo sia un 10, il che porterebbe a un blackjack, pagato più di una vincita normale e sulla base di una puntata che a quel punto è doppia. E se la carta non è un 10? Poco male, perché con un totale di 11, lo ricordiamo nuovamente, è comunque impossibile sballare.

Il rischio è quello di ricevere una carta bassa, ma considerando le regole che obbligano il mazziere a chiedere carta con punteggio minore di 17, non è detto che un punteggio basso non possa portare comunque a vincere la mano.

IL RADDOPPIO A BLACKJACK CON MANI HARD

Altra situazione in cui è consigliatissimo raddoppiare, anche al casinò live, è quando si ha in mano un hard 9 o un hard 10. Per mani hard si intendono mani formate da due carte in cui non è presente un asso o mani composte da più di due carte in cui l'asso c'è, ma vale 1 e non 11. Il discorso è molto simile a quello di quando si ha in mano 11, tranne la possibilità di ottenere un blackjack.

Se con in mano 11 il raddoppio è sempre consigliato, con hard 9 e hard 10 a fare la differenza è la carta scoperta del mazziere.

La strategia di base varia a seconda delle regole della partita, il numero di mazzi in gioco e per le regole mazziere blackjack se deve stare o no con soft 17, ma nelle situazioni più comuni se il banco ha una carta scoperta compresa tra il 2 e il 6, il raddoppio è consigliato con hard 9.

Quando il mazziere deve chiedere carta con 17

Il motivo è abbastanza semplice: anche se avesse un 10 come altra carta coperta, il mazziere dovrebbe comunque chiedere un’altra carta e quindi andare a rischiare di sballare.

Con carte scoperte che vanno dal 7 all’Asso, invece, ci sono molte più possibilità che il mazziere abbia già un punteggio alto, che andrebbe a battere un eventuale raddoppio con carta ottenuta media o bassa. Con hard 10, invece, il raddoppio è consigliato fino al 9 scoperto del mazziere.

IL RADDOPPIO NELLE MANI SOFT

L’ultima situazione in cui conviene raddoppiare è quella in cui si ha soft 16, 17 o 18. Per mani soft, anche nel live blackjack, si intende mani in cui c’è un asso, che in questo caso viene contato 11. Raddoppiando si hanno due possibilità di vincere la mano.

Una carta bassa porterebbe ancora più vicino al totale di 21 o alla possibilità di fare addirittura blackjack, mentre una carta alta impedirebbe comunque di sballare.

Anche in questo caso, la carta scoperta del mazziere e le regole della partita hanno voce in capitolo su quando conviene chiedere il double down, che è consigliato più spesso con soft 18 e soft 17 e sempre con carte del mazziere che vanno dal 2 al 6.

QUANDO È SBAGLIATO RADDOPPIARE

E poi ci sono le situazioni in cui non bisognerebbe mai raddoppiare, per quanto sia comunque possibile. Quella principale è quando si ha un totale hard che supera 11. In quel caso la possibilità di sballare (che naturalmente aumenta con l’aumentare del totale che si ha in mano) cancella tutti i possibili benefici dati dalla possibilità di vincere il doppio.

Altro caso in cui non è consigliato raddoppiare è quando il mazziere ha come carta scoperta un asso.

In questa situazione è anche possibile che il mazziere abbia direttamente un blackjack, quindi piuttosto che mettere a rischio il doppio del denaro è meglio optare per una strategia conservativa e giocare la mano normalmente, il che tra l’altro offre anche la possibilità di non ricevere una sola carta, ma di chiederne altre nel caso il totale ottenuto non sia soddisfacente.

Insomma, come dimostra la sua costante presenza nella strategia di base e nei consigli blackjack, il raddoppio è un’arma molto importante nell’arsenale del buon giocatore. Utilizzandolo nelle situazioni in cui è più probabile ottenere un risultato positivo è possibile aumentare le proprie vincite.

L’unica cosa che bisogna ricordarsi di fare è, come quando leggiamo le percentuali di ritorno delle slot, controllare le regole del casinò e del singolo tavolo, che possono essere diverse. E una volta capito quando si può raddoppiare, non resta che aspettare la situazione giusta!

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy.

Francesco si occupa di sport e storia e scrive di casinó e giochi. La qualità senza risultati è inutile, il risultato senza qualità è noioso