Chiunque sia un appassionato di casinò, in cuor suo sa benissimo una cosa: il banco vince sempre. I giochi che vengono offerti nei casinò fisici e in quelli online, dalla roulette al craps e dai video poker alle slot, hanno costruito al loro interno un vantaggio per il banco, in modo che le finanze del casinò siano in attivo.

Ma questo non significa che in alcune situazioni non sia possibile per il giocatore ottenere a sua volta un vantaggio, che non dà certezza di vincere a breve termine, ma che a lungo andare può portare a un guadagno. E uno dei metodi più utilizzati, in particolare nel blackjack, per ottenere questo vantaggio è quello del conteggio delle carte.

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LA TECNICA DI CONTARE LE CARTE

Come per la spiegazione del raddoppio blackjack andiamo per gradi. Il conteggio delle carte è una tecnica che si può applicare a diversi giochi, l’importante, naturalmente, è che si svolgano su diversi round e con carte che vengono distribuite dallo stesso mazzo.

Con il passare delle mani, il giocatore che conta le carte può ricordare quelle che sono già uscite e avere un’idea di quelle rimaste nel mazzo (o nei mazzi). A quel punto molto probabilmente l’equilibrio iniziale si sarà rotto e tra le carte rimanenti ce ne sarà una maggioranza che favorisce il giocatore o che favorisce il banco.

Nel primo caso il giocatore che conta le carte, non appena il suo conteggio raggiungerà una cifra ben precisa (detta trigger) saprà che il vantaggio è dalla sua parte e potrà cominciare a puntare cifre più alte. Al contrario, in caso di conteggio che sottolinea una presenza maggiore di carte favorevoli al banco, sarà una mossa saggia tenere basso il livello di puntata.

Questo è il concetto generale, applicabile a una lunga serie di giochi al tavolo in cui si utilizzano le carte e non si mescola il mazzo o i mazzi a ogni round. Il che, tra parentesi, è anche il motivo per cui nei casinò online le carte vengono virtualmente mescolate a ogni round, rendendo così inefficace il conteggio.

QUALI SONO LE CARTE MIGLIORI PER IL GIOCATORE

Ma è meglio scendere nel particolare per quanto riguarda il blackjack. Nel gioco una volta noto come Ventuno, le carte che danno un vantaggio al giocatore sono quelle più alte (ovvero i 10, le figure e gli assi), mentre quelle che vanno a favore del banco sono quelle basse. Il motivo di questa suddivisione è abbastanza intuitivo.

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Se nel mazzo ci sono più carte alte, il giocatore ha più possibilità di fare blackjack (che viene pagato 3 a 2 invece che una volta la posta), ma anche di ottenere carte migliori al momento dell'eventuale raddoppio.

Inoltre, un numero maggiore di carte alte può portare anche il mazziere, che è legato da delle regole proprie al momento di decidere di chiedere carta o di stare, a sballare più spesso. Al contrario, le carte più basse portano a un numero minore di blackjack, a carte peggiori al momento di raddoppiare e a un mazziere che sballa con meno frequenza.

I METODI DI CONTEGGIO NEL BLACKJACK

Ma come funziona all’atto pratico il conteggio delle carte nel blackjack live? A ogni carta viene assegnato un determinato valore, positivo o negativo a seconda del metodo di conteggio. Uno dei più utilizzati nel blackjack è quello detto Hi-Lo, che suddivide le carte in alte e basse.

Le carte alte, quelle che favoriscono il giocatore, hanno un valore negativo di -1, quelle basse, che vanno a favore del banco, vengono contate come +1 e a quelle neutre viene assegnato un valore di 0. L’elenco dei valori è quindi comunemente scritto in questa maniera: (-1, 1, 1, 1, 1, 1, 0, 0, 0, -1).

Per quanto possa sembrare un conteggio sbilanciato, con i valori positivi che superano quelli negativi, bisogna ricordare che le carte che valgono 10 non sono solo 4 ma 16, portando quindi il totale del mazzo a 0, il che rende il conteggio bilanciato.

Dunque, quando il conteggio delle carte uscite è superiore a 1 vuol dire che sono uscite più carte basse, quindi il giocatore ha il vantaggio. Più alto è il numero del conteggio, maggiore è il vantaggio del giocatore, vista la maggiore concentrazione di carte alte rimaste nel mazzo.

QUANTO INCIDE IL NUMERO DI MAZZI

A questo punto ci sono anche da considerare il numero dei mazzi al casinò. Se si gioca con un mazzo solo, il conteggio è immediatamente quello reale, perché ci sono solo 4 carte per ogni valore di facciata. Se però si gioca con due o più mazzi, il conteggio va adattato dividendo il conteggio per il numero dei mazzi, ottenendo quello che viene definito “true count”, vero conteggio.

Carte del mazzo già uscite

Per fare un esempio pratico, se si gioca una partita a quattro mazzi al casinò live e il conteggio (detto “running count”) è a +12, bisognerà dividere la cifra per 4 e si avrà un true count di 3. Con il true count calcolato e arrotondato per difetto o per eccesso, si può decidere qual è il proprio “trigger”, ovvero la cifra a partire da cui si comincerà a puntare più in alto. In questo modo, il giocatore può battere il banco.

Quello Hi-Lo è solo uno dei tanti metodi che sono stati sviluppati per contare le carte nel blackjack. Il conteggio delle carte è infatti diventato celebre negli anni Sessanta con l’uscita del famoso libro “Beat the dealer”, in cui Ed Thorp spiegava come era possibile ottenere un vantaggio. Nel corso dei decenni si sono dunque sviluppati diversi metodi di conteggio, così come se ne applicano diversi anche sulle scommesse secondarie del blackjack.

A seconda delle carte favorevoli al giocatore o al banco per le diverse scommesse, vengono costruite altre serie di “tag” (ovvero i punteggi assegnati alle carte) che, una volta calcolati, segnalano quando è il momento di puntare su questa o quella scommessa secondaria.

ATTENZIONE AI RADAR DELLA SICUREZZA

Tutto semplice? In teoria sì, ma oltre alla difficoltà intrinseca nel conteggio e nei calcoli va considerato anche un altro elemento: ai casinò il conteggio delle carte non piace per nulla. Motivo per cui gli addetti dei casinò sono allenati per individuare i giocatori che contano, per poi poterli allontanare dal tavolo. 

Una celebre scena del film 21

Dunque, chi vuole cimentarsi nel conteggio dovrà avere l’accortezza di evitare di utilizzare sempre la stessa dimensione di puntata per poi cominciare a puntare più forte quando il true count segnala che è il momento di farlo. Sarà anche il modo migliore per ottenere un vantaggio nei confronti del casinò, ma è anche quello più rapido per farsi scoprire!

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy.

Francesco si occupa di sport e storia e scrive di casinó e giochi. La qualità senza risultati è inutile, il risultato senza qualità è noioso