Primo, non prenderle. Questo adagio, a volte molto contestato, resta spesso e volentieri l’approccio di tante squadre al momento di scendere in campo. Del resto la matematica e le scommesse live non mentono: se non si subisce gol, come minimo si porta a casa un pareggio e non è neanche detto che alla fine, in una maniera o nell’altra, non si finisca persino a vincere, sfruttando magari un calcio piazzato.

Dunque, l’attenzione per la fase difensiva è talvolta maniacale ed è supportata dal fatto che avere la miglior difesa è un buon viatico per vincere il campionato. Dunque, quali sono state le squadre con la miglior difesa della Serie A?

Come sempre quando si parla di questi primati è necessaria una premessa: il format della Serie A è cambiato nel corso dei decenni per quanto riguarda il numero delle squadre partecipanti.

E visto che il numero di partite è diverso se a giocare sono 16, 18, 20 o addirittura 21 club, è logico che non si possa trovare una risposta univoca alla domanda “qual è la squadra che ha subito meno gol nella storia del nostro campionato?”. Al massimo si può sfruttare la media, calcolando quante reti sono state incassate ogni match disputato…

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IL RECORD IMBATTIBILE DEL CAGLIARI '70

E da questo punto di vista nessuno ha mai fatto meglio del Cagliari della stagione 1969/70. I sardi giocano un campionato a 16 squadre e subiscono appena 11 gol in 30 partite, con una media gol di 0,37 ogni 90 minuti, ovvero un gol incassato ogni 245 giri di orologio. E neanche a dirlo, in quell’anno vincono lo Scudetto.

Ad avvicinarsi a questo primato c’è il Milan della stagione 1993/94, che detiene quello per i campionati a 18 squadre. Gli uomini di Fabio Capello terminano il torneo con 15 reti subite in 34 partite, con una media di 0,44 ogni 90 match e un gol incassato ogni 204 minuti, laureandosi campioni d’Italia.

I SUCCESSI DELLA JUVE PARTONO DALLA DIFESA

Per quanto riguarda i campionati a 20 squadre il primato è della Juventus, in grado di subire in due stagioni diverse appena 20 gol in 38 partite.

Sia nell’annata 2011/12 che in quella 2015/16 i bianconeri vincono lo Scudetto subendo una media di poco più di mezzo gol a partita (0,53), il che significa una rete incassata ogni 171 minuti e la metà delle partite terminata "no gol" per le scommesse calcio. E va anche notato che nella stagione 2015/16 la Juventus aveva subito più della metà dei gol, 15, nel girone di andata, per poi incassarne appena 5 in quello di ritorno.

Buffon in tuffo

E poi c’è da valutare l’unico campionato di Serie A della storia a 21 squadre, quello della stagione 1947/48, vinto dal Grande Torino che subisce 33 gol, uno ogni 109 minuti e 0,83 ogni partita, segnandone comunque la bellezza di 125, il massimo mai registrato nel nostro campionato.

Di fronte a questi numeri, bisogna anche valutare una serie di prestazioni personali, quelle dei portieri.

IL PRIMATO DI CLEAN SHEET

Chi è l’estremo difensore che ha tenuto per più partite inviolata la sua porta? Ce ne sono ben 6 che sono riusciti a non subire gol in ben 21 casi, ma anche qui il numero delle partite aiuta. Dunque, il migliore è Fabio Cudicini, che nella stagione 1968/69 gioca 29 partite, seguito da un altro rossonero, Sebastiano Rossi, che nel 1993/94 di match ne gioca 31.

Per quanto riguarda il campionato a 20 squadre, ce ne sono ben tre di portieri con 21 clean sheet, oltre naturalmente il nuovo capodelegazione azzurro.

Andiamo con ordine, Gianluigi Buffon, che nella stagione 2011/12 scende in campo 35 volte con la Juventus, Morgan De Sanctis, che nel torneo 2013/14 difende per 36 volte la porta della Roma, di nuovo Gianluigi Buffon, che nell’annata 2015/16 disputa 35 partite in bianconero, e infine il laziale Ivan Provedel, che nella scorsa stagione (2022/23) non ha saltato neanche una delle 38 giornate (avendo esordito in biancoceleste alla prima, subentrando dopo l’espulsione del collega Luis Maximiano).

Sebastiano Rossi, saracinesca del Milan

Le partite a reti inviolate, però, non bastano per vincere, perché solo in tre di questi sei casi (Sebastiano Rossi e il doppio Buffon) la squadra del portiere imbattuto per 21 volte ha portato a casa il titolo.

LE PEGGIORI DIFESE DI SEMPRE IN A

E comunque non sempre provare a non subire gol basta, perché ci sono squadre che, vuoi per una rosa non all’altezza, vuoi per una sistemazione tattica che lascia abbastanza a desiderare, subiscono vagonate di gol. Il che, tra parentesi, non è mai un buon segnale quando si parla di un campionato.

E quali sono le squadre che hanno subito più gol nella lunga storia della Serie A?

Bando alle ciance, si inizia con i campionati a 16 squadre, in cui la squadra più facilmente perforabile di sempre è il Bari della stagione 1940/41. In quel campionato i pugliesi subiscono la bellezza di 84 gol in appena 30 partite, con una ragguardevole media di 2,7 reti ogni 90 minuti.

Ed è quasi logico che i biancorossi il torneo lo terminino all’ultimo posto, avendo subito in sette casi almeno cinque gol… Per quanto riguarda i campionati a 18 squadre, a prendersi questo non apprezzabile primato è il Casale, che nel campionato 1933/34 subisce 91 reti in 34 partite, con una media di 2,67 gol ogni 90 minuti.

Anche in questo caso i piemontesi retrocedono da ultimi in classifica e subiscono anche un 9-0 dall’Ambrosiana-Inter, che rappresenta tuttora il successo più tondo dei nerazzurri nei campionati a girone unico.

Aumentano le squadre e aumentano i gol: per i campionati con 20 club partecipanti la squadra più vulnerabile è anche abbastanza recente, visto che si tratta del Crotone della stagione 2020/21. I calabresi subiscono 92 reti in 38 partite, con una media di 2,42 gol ogni 90 minuti.

Poco sorprendentemente, il Crotone retrocede, ma non da ultimo in graduatoria, avendo fatto più punti del Parma, che pure di gol ne ha subiti “solo” 83.

A questo punto, manca soltanto il celebre campionato a 21 squadre, quello 1947/48. Quell’anno la squadra che subisce più gol è la Lucchese, con 82 in 40 partite, per una media di 2,05 ogni 90 minuti. Ma c’è un risultato inatteso: i toscani non retrocedono, visto che arrivano quattordicesimi nonostante la peggior difesa del torneo. Tanto per dimostrare, qualora ce ne fosse bisogno, che le eccezioni esistono eccome.