La partecipazione ai Giochi Olimpici è il coronamento di un lavoro lungo quattro anni, come ha spiegato molto bene Jannik Sinner parlando della possibilità di essere il portabandiera azzurro. Nella scorsa edizione, quella che si è disputata nel 2021 a Tokyo, l’Italia ha ottenuto un buon decimo posto nel medagliere, portando a casa dieci ori, dieci argenti e venti bronzi.

Ma è già ora di pensare ai Giochi della XXXIII Olimpiade, quelli che si tengono a Parigi. Quali sono le possibilità per gli atleti azzurri di essere protagonisti? E come si piazzerà l’Italia nel medagliere?

Il bonus di benvenuto di William Hill

LE STATISTICHE NIELSEN PER LE MEDAGLIE

Meglio provare a rispondere prima al secondo quesito. Secondo l’istituto di statistica Nielsen, gli azzurri sono attualmente accreditati di un sesto posto nella classifica generale, con 14 medaglie d’oro, 16 d’argento e 17 di bronzo, per un totale di 47 medaglie.

Davanti ai nostri le previsioni danno ovviamente gli Stati Uniti, la Cina e la Gran Bretagna, ma anche il Giappone e la Francia padrona di casa (il che solitamente porta ad aumentare podi e ori), mentre Australia, Paesi Bassi e Germania, che sono state davanti all’Italia a Tokyo, dovrebbero piazzarsi dietro la nostra delegazione.

A queste previsioni molto rosee, che porterebbero a eguagliare i 14 ori di Los Angeles 1984, ci sono la forza delle squadre di nuoto, di scherma e dell’atletica, ma anche la possibilità che la squadra russa (che in Giappone ha partecipato come rappresentanza olimpica a causa della squalifica al Comitato Olimpico per i problemi di doping) venga esclusa del tutto dalla manifestazione.

Passando alle singole discipline, ci sono sport in cui difficilmente gli azzurri si distingueranno, ma anche alcuni in cui il bottino potrebbe essere molto ampio. A partire dall’atletica leggera, che a Tokyo ha fatto registrare un exploit clamoroso con 5 ori.

LE POTENZIALI MEDAGLIE DALL'ATLETICA

E se Marcell Jacobs non sembra il primo favorito sui 100 metri, può comunque andare a podio, così come la staffetta 4x100 m maschile.

Gli incredibili 100 metri di Tokyo!

Sono invece ancora tra i favoriti Gianmarco Tamberi, campione di tutto nel salto in alto, e i marciatori Massimo Stano e Antonella Palmisano, campioni in carica della 20km maschile e femminile.

Tra le possibili medaglie poi c’è certamente Mattia Furlani, vice campione mondiale del lungo indoor, mentre tra le sorprese restano Filippo Tortu nei 200m, l’altro vice campione del mondo Lorenzo Simonelli, che corre i 110m a ostacoli, e Larissa Iapichino nel lungo femminile.

LA FORTISSIMA SQUADRA DI NUOTO AZZURRA

Una delle squadre azzurre più accreditate è ovviamente quella di nuoto, con tantissimi atleti che possono sperare di salire sul podio e, perchè no, di vincere, visto che a Tokyo sono arrivate 7 medaglie ma neanche un oro.

Chi è chiamato a Giochi da protagonista è Thomas Ceccon, primatista mondiale dei 100 dorso ma competitivo anche nei 100 stile e nelle due staffette, entrambe con buone possibilità di medaglia, anche per le relative scommesse online! A proposito degli staffettisti, buone chance di podio anche per Nicolò Martinenghi nei 100 rana e per Alberto Razzetti, che proverà sia entrambe le gare miste che i 200 farfalla.

Impossibile poi dimenticare le donne, con Simona Quadarella che punta all’accoppiata 800 e 1500 stile libero e Benedetta Pilato nei “suoi” 100 rana. E infine…c’è Greg. Gregorio Paltrinieri parte come sempre con i favori del pronostico sia nel 1500 metri stile che nella gara di fondo dei 10km, dove però deve guardarsi le spalle anche da un connazionale, ovvero Domenico Acerenza.

In piscina poi occhio ai tuffi, dove le due coppie del sincronizzati dal trampolino da 3 metri (Chiara Pellacani/Elena Bertocchi e Giovanni Tocci/Lorenzo Marsaglia) possono far sognare.

ITALIA FAVORITA DAI PRONOSTICI DELLA SCHERMA

Per completare le discipline che rappresentano la nostra punta di diamante, si parla di scherma. A Tokyo gli azzurri hanno deluso, con 7 medaglie ma nessun oro, una rarità nel panorama olimpico italiano. Ma come sempre, i nostri schermidori sono pronti a scendere in pedana e a farlo con i favori del pronostico, anche nelle divertenti scommesse live!

Scherma ed Italia: un binomio da sempre vincente

Il fioretto femminile vede l’Italia schierare addirittura un tris di favorite, con Alice Volpi, Arianna Errigo e Martina Favaretto, mentre nella gara maschile le speranze sono sulle spalle di Tommaso Marini, Filippo Macchi e Daniele Garozzo. Anche nella spada l’Italia schiera l’artiglieria pesante, con Rossella Fiamingo, Mara Navarria e Alberta Santuccio tra le donne e Davide Di Veroli tra gli uomini. 

Meno possibilità per la sciabola, dove però Luigi Samele vorrà dire certamente la sua. Per quanto riguarda le gare a squadre, tutte le formazioni italiane sono tra le favorite, in particolare le due di fioretto e quelle di spada.

QUOTE OLIMPIADI SPORT DI SQUADRA

Si passa poi agli sport di squadra, dove nelle ultime edizioni sono arrivate soddisfazioni e delusioni.

Nella pallavolo, sia maschile che femminile, è lecito aspettarsi che entrambe le nazionali arrivino perlomeno sul podio e che magari possano sfatare quel tabù che vede entrambe mai capaci di mettersi al collo la medaglia d’oro, con le azzurre che a livello olimpico non sono neanche mai arrivate in semifinale.

Nel beach volley le coppie composte da Samuele Cottafava e Paolo Nicolai e Adrian Carambula e Alex-Ranghieri non sono favorite, ma possono sorprendere. Per la pallanuoto il Settebello è tra le favorite del torneo, mentre il Setterosa non parte con molti riflettori addosso, ma può certamente fare molto bene. 

Per gli sport…a remi ci sono buone possibilità di medaglia nella canoa slalom, nel K1 maschile e femminile con Giovanni De Gennaro e Stefanie Horn e nel C1 maschile con Paolo Ceccon e Raffaello Ivaldi, mentre nel canottaggio occhio al doppio pesi leggeri e al 4 di coppia maschile. Le due specialità della ginnastica offrono poi speranze all’Italia.

GLI ALTRI AZZURRI CHE SI GIOCANO IL PODIO

La nazionale femminile nel concorso a squadre di artistica, ma anche Asia D’Amato nel concorso individuale, Vanessa Ferrari nel corpo libero e Alice D’Amato nelle parallele asimmetriche sono carte importanti, così come Marco Lodadio agli anelli). Per la ritmica invece c’è Sofia Raffaeli che vorrà dire la sua nel concorso individuale e guidare la nazionale in quello a squadre.

Occhio agli sport di combattimento, visto che la scuola azzurra di judo sforna sempre talenti interessanti.

Tra quelli che possono essere protagonista a Parigi ci sono Alice Bellandi, Odette Giuffrida, Manuel Lombardo, Christian Parlati e Assunta Scutto. Nel pugilato l’Italia schiera come punte di diamante Aziz Abbes Mouhiidine e Irma Testa, mentre nel taekwondo torna Vito Dell’Aquila, prima medaglia d’oro azzurra a Tokyo.

Altre carte importanti arrivano dalle discipline di tiro. Nel tiro a segno attenzione a Danilo Sollazzo nella carabina da 10 metri, mentre nel tiro a volo praticamente qualsiasi azzurro ha ottime possibilità di medaglia sia nel trap (Jessica Rossi, Giovanni Pellielo, Mauro De Filippis) che nello skeet (Diana Bacosi e Luigi Lodde), oltre che nelle gare miste a coppie.

SINNER DI NUOVO AL ROLAND GARROS

Per quanto riguarda il tiro con l’arco c’è infine una certezza come Mauro Nespoli. L’elenco degli azzurri da medaglia si chiude con altre discipline. Nel pentathlon buone possibilità di podio arrivano da Giorgio Malan, Elena Micheli e Alice Sotero, mentre nel sollevamento pesi attenzione sia a Sergio Massidda che a Antonino Pizzolato.

Nella vela attenzione al Nacra17, all’iQFoil sia maschile che femminile e al Formula Kite.

Sinner sulla terra

E infine, tanto per tornare da capo, ci sarà da vedere come arriverà al torneo di tennis Sinner numero 2 al Mondo. Si gioca sui campi del Roland Garros, che l’altoatesino avrà frequentato già qualche mese prima e dove, per caratteristiche tecniche, non sarà il favorito principale per le scommesse tennis. E chissà che la medaglia d’oro che serve per meritarsi il ruolo di portabandiera di cui parlava l’azzurro non arrivi prima del previsto…

QUANTO VALE VINCERE UNA MEDAGLIA A PARIGI 

Dopo i 7 milioni di euro distribuiti in premi a Tokyo, il CONI di Malagó e dell’indispensabile Carlo Mornati ha già confermato l’impegno economico anche per l’edizione parigina: ogni promessa varrà 180mila euro per gli atleti azzurri. Ottimi anche i riconoscimenti per le medaglie d’argento (90k) e bronzo (60k).

Con i premi in denaro, il CONI riconosce giustamente lo sforzo compiuto dagli atleti anche durante gli anni duri delle relative preparazioni, in particolare, naturalmente, per discipline sportive che vedono nell’Olimpiade la competizione massima!

Due note a margine relative agli importi di cui sopra: anzitutto, si tratta di cifre lorde; i corrispettivi valgono anche per ciascun componente che contribuisce ad un podio in uno sport di squadra!

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy.

Pansa prepara contenuti calcistici e scrive testi sullo sport italiano. Le partite iniziano da 0-0: più divertente segnare un gol in più che subirne uno in meno