Tra i giochi di carte che si praticano al casinò, pochi godono della popolarità del blackjack.

Questo gioco, che trae origine da un antico passatempo del Seicento nato in Francia e chiamato Vingt-Un (ovvero 21), ha ottenuto il suo nome attuale negli anni Trenta del Novecento, dopo essere arrivato a Las Vegas e aver goduto di una diffusione incredibile a livello mondiale. 

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LE REGOLE BLACKJACK E L'OBIETTIVO FINALE

Attenzione, l’obiettivo del gioco, contrariamente a quello che si può pensare, non è quello di avvicinarsi il più possibile a 21, ma quello di battere il banco. Ovviamente la mano più forte del gioco è quella che ha un totale di 21, ma il giocatore può avere la meglio sul mazziere anche con mani più basse. 

L’importante è avere in mano un totale minore o uguale a 21 e maggiore di quello del banco, a meno che il banco non abbia superato il 21 (ovvero, nel gergo del gioco, abbia sballato). In quel caso, il giocatore vince con qualsiasi totale che a sua volta non superi il 21.

Un'immagine di un tavolo di blackjack

IL VALORE DELLE CARTE NEL BLACKJACK

Il blackjack si gioca con uno o più mazzi da 52 carte francesi. Il valore della mano di chi partecipa viene stabilito a seconda di quello delle carte che rispettano la propria denominazione. Dunque, il 2 vale 2, il 3 vale 3 e così via. 

Per quanto riguarda le figure, valgono tutte quante 10, mentre l’Asso ha un doppio valore a seconda di come lo si vuole considerare: può infatti valere 1 oppure 11, a seconda delle altre carte che si hanno in mano.

Quello che non fa assolutamente differenza nello stabilire il valore della mano è il seme delle carte. Come già detto, la mano più forte è quella che ha un totale di 21, che però può essere ottenuta con due o più carte. 

Le carte del blackjack

Quella ottenuta con due sole carte (quindi Asso + carta che vale 10) è detta Blackjack e di norma viene pagata di più (3:2) rispetto alla semplice mano vincente, che invece vince una volta la posta.

COME SI SVOLGE UNA MANO DI BLACKJACK

Dopo che i giocatori hanno deciso ed effettuato la loro puntata, il gioco prevede che il mazziere assegni a tutti i giocatori due carte, per poi assegnarne altrettante a se stesso, tenendone però una coperta. A quel punto i giocatori possono scegliere tra una serie di opzioni a seconda del totale che hanno in mano. 

Una puntata la blackjack

Si può chiamare carta, con il giocatore che quindi riceve un’altra carta che si aggiunge a quelle che ha già. Oppure si può stare, indicando che non si vogliono più ricevere carte, ritenendo il proprio totale sufficiente. 

Ci sono poi altre due possibilità, a seconda delle regole della partita che si sta giocando. Si può dividere quando si ricevono due carte uguali (una coppia), trasformando la propria mano in due mani diverse che partono entrambe dallo stesso totale e possono essere giocate indipendentemente. 

 E poi, quando la mano del giocatore lo favorisce (o in alcune versioni ha un totale di 9, 10 o 11), è anche possibile raddoppiare la propria puntata, ricevendo un’ulteriore carta per ottenere il proprio punteggio definitivo. Infine, in alcuni casi è anche permessa la resa, con cui un giocatore lascia al banco metà della sua puntata e riceve indietro l’altra.

IL BANCO DEL BLACKJACK HA REGOLE DIVERSE 

Se il giocatore ha l’assoluta libertà di decidere come giocare la propria mano, non si può certo dire la stessa cosa del banco. Il mazziere deve sottostare a un set di regole ben precise, che impongono a chi dà le carte l’azione da compiere a seconda del totale che ha in mano.

Di base, la regola prevede che il banco si fermi (decidendo dunque di “stare”) quando il suo totale raggiunge 17. L’unica differenza, sempre a seconda delle regole stabilite prima di iniziare a giocare, è il comportamento del mazziere quando ha in mano un 17 composto da un Asso e da altre carte (esempio, Asso e 6). Con questa tipologia di mano, detta soft 17, il mazziere può essere costretto a stare o a chiedere carta a seconda della variante che si sta giocando. 

Una volta che il mazziere si ferma, si confronta la sua mano con quella dei giocatori. Le mani maggiori di quella del banco vincono e vengono pagate una volta la posta, le mani che sono pari a quella del banco pareggiano e il giocatore riceve indietro il suo denaro e quelle che vengono battute dalla mano del mazziere perdono la puntata fatta.

Se il mazziere supera i 21 e sballa, deve pagare tutte le mani dei giocatori che non hanno sballato.

IL VANTAGGIO DEL BANCO NEL BLACKJACK

Il vantaggio del banco, anche del casinò live, nel blackjack per un giocatore inesperto è di circa il 2%, mentre chi gioca seguendo la strategia di base può ridurlo di molto, arrivando persino allo 0,5%, uno dei più bassi che si possono trovare all’interno di un casinò. 

Molto dipende, chiaramente, dalle regole che vengono stabilite per la partita. Il numero di mazzi con cui si gioca, la possibilità di splittare le coppie più volte, di raddoppiare con qualsiasi totale, la necessità del mazziere di chiedere o no carta con un soft 17 e il pagamento del blackjack (che in alcuni casi è di 6:5 invece che di 3:2) sono tutti fattori che, naturalmente, incidono sul calcolo del vantaggio del banco.

LE MIGLIORI STRATEGIE BLACKJACK

Dunque, padroneggiare la strategia di base è fondamentale per ottenere il massimo dal denaro puntato in una partita di blackjack. Ma c’è anche un metodo per capovolgere i numeri e ottenere un vantaggio rispetto al banco, che è quello del conteggio delle carte. 

Durante il gioco, il mazziere mostra le carte che vengono date e un giocatore esperto può tenere il conto di quelle uscite, assegnando loro un punteggio che mostra quanto è “equilibrato” il mazzo, ovvero se sono uscite più carte alte o più carte basse. 

Il giocatore che conta le carte sa che quando il mazzo ha una maggiore concentrazione di carte alte avrà più possibilità di fare blackjack, dunque punterà di più, mentre punterà di meno con un mazzo con maggior concentrazione di carte basse. In questo modo un giocatore esperto può ottenere un vantaggio anche del 2% nei confronti del banco. 

Il conteggio della carte è legale, a meno che non venga fatto con uno strumento esterno, ma molti casinò impediscono a chi mostra di saperle contare di continuare a giocare a blackjack o, addirittura, lo bandiscono direttamente dalla struttura, classificandolo come ospite non gradito....

Francesco si occupa di sport e storia e scrive di casinó e giochi. La qualità senza risultati è inutile, il risultato senza qualità è noioso