La Coppa Italia 2023/24 arriva alla fase clou, quella in cui entrano in gioco le big. Come sempre negli ultimi anni le prime 8 squadre dello scorso campionato scendono in campo per la prima volta agli ottavi di finale, affrontando club che invece hanno cominciato prima la loro avventura nella competizione.

La lista delle teste di serie è capeggiata dall’Inter, che ha vinto l’edizione 2022/23, seguita dal Napoli campione d’Italia e poi dalle altre secondo l’ordine della scorsa Serie A.

Il bonus di benvenuto di William Hill

IL TABELLONE DELLA COPPA ITALIA 2024

Il tabellone, assumendo che tutte le prime otto riescano a vincere il loro ottavo di finale, può regalare possibili scontri molto interessanti già ai quarti. Nella parte alta gli incroci dovrebbero essere Inter-Fiorentina e Atalanta-Milan, ma è la parte bassa quella che offre le suggestioni più interessanti.

Lautaro dopo la finale vinta contro la Fiorentina!

Ai quarti dovrebbero infatti esserci il derby Lazio-Roma e la sentitissima sfida tra Juventus e Napoli. La semifinale della parte alta, poi, può essere un’altra stracittadina, quella tra Inter e Milan. Del resto, non è mica una novità che i derby si…trasferiscano in Coppa Italia.

QUANTI DERBY IN COPPA ITALIA

Ci sono state alcune edizioni che sono state decise da una stracittadina, a partire da quella 1937/38, con Juventus (vincitrice) e Torino in finale, per poi proseguire con l’edizione 1976/77, vinta dal Milan contro l’Inter e terminando con la finale della Coppa Italia 2012/13, quella in cui la Lazio ha battuto la Roma.

Il derby di Milano si è disputato 27 volte nella competizione, quello di Torino in 18 occasioni, quello di Roma vede 20 scontri.

Ibra contro Lukaku in un derby di Coppa Italia

Tra i derby che non si sono mai disputati in finale ma che hanno avuto qualche iterazione in Coppa Italia ci sono anche quello di Genova, che si è giocato 13 volte con quello più recente nel 2020 al quarto turno, e persino quello di Verona, che si è giocato una sola volta, nell’edizione 2017/18.

I derby ci saranno, ovviamente, solo nel caso in cui nessuna delle squadre che hanno già giocato in questa edizione faccia uno sgambetto a una delle big. Ma la storia della Coppa Italia spiega anche troppo bene che nessuno è al sicuro, soprattutto se sottovaluta la competizione.

CLUB DI B PROTAGONISTI IN COPPA ITALIA

E persino le due squadre di Serie B rimaste in lizza, il Parma e la Cremonese, hanno tutto il diritto di sognare in grande. Del resto, nelle ultime edizioni non sono mancate le sorprese, con la SPAL arrivata ai quarti di finale nell’edizione 2020/21, così come ha fatto il Cesena in quella 2016/17.

Per non parlare della Coppa 2015/16, quella in cui in semifinale arriva addirittura una squadra di Serie C, l’Alessandria, che si regala una doppia sfida con il Milan con l'andata assolutamente equilibrata, con Balotelli primo ed unico marcatore per le scommesse live!

Difficile però che qualcuno riesca a ripetere l’impresa del Napoli, che nel 1961/62 si è aggiudicato la Coppa mentre disputava la Serie B, primo e unico caso finora nella storia del torneo.

Certo, qualcuno poi ci è di nuovo andato vicino, perché nell’edizione 1965/66 è arrivato in finale il Catanzaro, in quella successiva il Padova e poi negli anni Settanta per due volte (1973/74 e 1978/79) il Palermo si è arrampicato fino all’ultimo atto pur giocando in cadetteria.

INTER FAVORITA DELAL COPPA ITALIA 2023/2024

Tra le squadre favorite nella lista delle scommesse Italia c’è ovviamente l’Inter campione in carica, anche perché i nerazzurri hanno quella che può essere decisamente considerata un’arma in più: la presenza di Simone Inzaghi. Il tecnico interista è infatti un vero e proprio mago della Coppa Italia, avendone vinte già tre, due delle quali consecutive.

Simone Inzaghi, l'uomo Coppa Italia!

La prima è arrivata ai tempi della Lazio, mentre le ultime due sono targate Inter, con l’allenatore piacentino che punta a raggiungere i primatisti della competizione, ovvero Sven-Goran Eriksson, Roberto Mancini e Massimiliano Allegri, che sono tutti a quota 4 vittorie.

Alle vittorie da allenatore, Inzaghi aggiunge poi quelle di quando giocava, perché nella sua bacheca da calciatore ci sono anche le tre Coppe Italia vinte con la maglia della Lazio tra 2000 e 2009.

Anche qui c’è una certa similitudine con Mancini, che però rimane con nettissimo distacco il signore e padrone della Coppa Italia, avendola vinta da calciatore per 6 volte (il che è record, assieme a Gigi Buffon), per un totale di 10 trionfi nel torneo.

LE TRIPLETTE DI TITOLI IN COPPA ITALIA

Portando a casa l’edizione 2023/24, i nerazzurri riuscirebbero anche in un’impresa non da poco, anche per le scommesse Coppa Italia, quella di infilare un tris di vittorie in Coppa Italia. Si tratta di un qualcosa che dal 1922, anno della prima edizione, è accaduto solamente una volta.

Anzi, a ben vedere non si tratta di un tris, quanto di un poker, quello ottenuto dalla Juventus guidata da Massimiliano Allegri, campione dal 2015 al 2018 (con tanto di double nazionale in tutte e quattro le stagioni).

Poi per il resto ci sono state solo parecchie volte in cui una squadra ha fatto il bis, con l’Inter che è anche il club che è andato più vicino a fare tris, visto che ha vinto le edizioni 2004/05 e 2005/06 per poi arrendersi alla Roma in quella 2006/07.

LE SQUADRE CHE HANNO VINTO LA COPPA ITALIA

Attualmente le squadre che hanno vinto la Coppa Italia sono 16, con la Juventus che è primatista sia di vittorie (14) che di finali disputate (21).

A prendersi il primato poco lusinghiero del maggior numero di secondi posti è il Milan, con 9, mentre l’unica squadra ad aver vinto il trofeo giocando in Serie B è, come detto, il Napoli.

LA STORIA DELLA PRIMA EDIZIONE DEL VADO

E poi c’è il caso del Vado, ovvero la squadra che ha vinto la prima edizione del torneo, quella che si è tenuta nel 1922. Si tratta di un momento molto particolare per il calcio italiano, perché è la stagione dello “scisma” tra la FIGC e la CCI, con due campionati concorrenti.

Ecco perché la prima edizione della Coppa Italia viene disertata dalle big (che avevano aderito alla CCI).

Il club ligure, che si aggiudica la competizione battendo in finale l’Udinese per 1-0, all’epoca militava nella Promozione Ligure, ovvero quella che rappresentava la seconda serie del campionato italiano, che però non era ancora a girone unico. Insomma, ci sono parecchi motivi per seguire la fase finale di questa Coppa Italia, che si preannuncia molto interessante…

*Le indicazioni delle quote sono aggiornate alla data di pubblicazione e suscettibili di variazioni; i pronostici devono intendersi come semplici consigli! 

Francesco si occupa di sport e storia e scrive di casinó e giochi. La qualità senza risultati è inutile, il risultato senza qualità è noioso