A livello internazionale il Milan è uno dei club più vincenti di sempre, con i suoi 18 trofei portati a casa.

Ma quando si parla di scudetti la società rossonera non si prende la vetta della graduatoria in Italia, visto che nella sua storia ultra centenaria si è laureata campione d'Italia 19 volte.

Una cifra che le permette di essere, ancora per qualche settimana considerando che gli aggiornamenti per le quote Scudetto della squadra di Simone Inzaghi, seconda per numero di tricolori vinti assieme, appunto, ai cugini dell'Inter, ma parecchio lontana dalla Juventus primatista con 36 trionfi. 

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DAL 1900 IL MILAN INIZIA A VINCERE SCUDETTI

E dire che la storia scudettata del Milan è cominciata molto presto, appena una stagione dopo l'esordio, avvenuto nel 1900. Nel 1901 i rossoneri si laureano subito Campioni d’Italia, interrompendo in questo modo la striscia di vittorie consecutive del Genoa, battuto tre a zero nella finalissima.

Cinque anni dopo, nel 1906, il Diavolo concede il bis. Si tratta di uno scudetto contestato, perché la finalissima tra i rossoneri e la Juventus finisce in parità e viene quindi decisa la ripetizione del match in campo neutro. La scelta del terreno di gioco della Milanese non viene apprezzata dai bianconeri, che dunque non prendono parte alla partita e lasciano di fatto lo scudetto al Milan.

Che comunque è la squadra più forte dell'epoca e lo dimostra nella stagione 1906/07, quando si aggiudica il suo terzo titolo, il secondo consecutivo. Dopo le polemiche dell'anno prima, stavolta non si disputa la finale, ma si opta per un girone a tre squadre, che viene vinto dai rossoneri davanti al Torino e all’Andrea Doria.

IL QUARTO TITOLO DEL MILAN ARRIVA NEL 1951

Con tre scudetti in una manciata di stagioni, la storia del Milan sembra destinata a essere di successo continuo, ma non è esattamente così. Per vedere di nuovo il club rossonero trionfare in campionato bisognerà aspettare parecchio, addirittura lo svolgimento di ben due guerre mondiali. Il digiuno tricolore del Diavolo dura infatti quasi mezzo secolo.

A interrompere questo momento negativo è la squadra della stagione 1950/51, che grazie alle prodezze del trio svedese Gre-No-Li (Gunnar Gren, Gunnar Nordahl e Nils Liedholm) si impone davanti ai cugini dell’Inter. Il quinto titolo arriva invece nell'annata 1954/55, sempre grazie alle prodezze degli scandinavi, in particolare di Nordahl, che si laurea capocannoniere per la quinta volta in sei stagioni e trascina la squadra alla vittoria.

Questo scudetto tra l'altro permette anche al Milan di diventare la prima squadra italiana a partecipare alla Coppa dei Campioni. Neanche l'addio del centravanti fa smettere il Milan di vincere, come dimostra il sesto scudetto, quello della stagione 1956/57 con il panchina Giuseppe "Gipo “ Viani. Il tecnico veneto è protagonista anche del titolo numero otto, conquistato nell'annata 1958/59 anche soprattutto grazie alle reti di un nuovo acquisto, il brasiliano José Altafini.

I SUCCESSI ROSSONERI DELL'ERA ROCCO

Ripetere negli anni 60 un ciclo simile a quello del decennio precedente sembra quasi impossibile, ma il Milan ha l'uomo giusto al momento giusto. Sulla panchina rossonera si siede infatti Nereo Rocco, che fino a quel momento aveva allenato solamente "provinciali", ma che si dimostrerà uno dei migliori tecnici italiani di sempre.

Sotto la guida del “Paron” i rossoneri gli scudetti ne vincono solamente due, ma in poco più di un decennio arricchiscono la bacheca del club con due Coppe dei Campioni, una Coppa Intercontinentale, una Coppa delle Coppe e tre Coppe Italia, trofeo fino a quel momento mai conquistato dal club. Il primo scudetto dell'era Rocco è quello della stagione 1961/62, con capitan Cesare Maldini e il solito Altafini sugli scudi.

Grazie a questa vittoria il Milan partecipa alla Coppa dei Campioni della stagione successiva, che vince battendo in finale il Benfica. Sono anche gli anni della grande Inter di Helenio Herrera e il Diavolo non riesce quasi mai ad avere la meglio in campo nazionale.

GIANNI RIVERA FIMA LO SCUDETTO DELLA STELLA

Ma Rocco porta comunque a casa il secondo scudetto, quello della stagione 1967/68, con grande protagonista Gianni Rivera, che l'anno successivo metterà il suo marchio anche sulla Coppa dei Campioni e conquisterà un meritatissimo Pallone d’Oro.

Una bellissima immagine del Milan 1978/1979

Da quel momento parte la caccia alla stella, il decimo titolo nazionale, che permetterebbe ai rossoneri di fregiarsi della stella d'oro sulla maglia. Per ottenerla bisogna attendere l'arrivo di un altro grande grande tecnico, nonché ex calciatore del Milan, Nils Liedholm. Lo svedese trascina i rossoneri allo scudetto nella stagione 1978/79, chiudendo nel contempo con una vittoria storica la lunga e trionfale carriera di Rivera.

Ma il momento positivo dura poco, perché il Milan viene coinvolto nello scandalo del Totonero e viene retrocesso in serie B nella primavera del 1980. Il ritorno in A è immediato, ma nel 1982 stavolta il Diavolo retrocede sul campo. Anche questa permanenza tra i cadetti dura una sola stagione e non è altro che il preludio a quella che è l'era più vincente della storia del club.

GLI 8 SCUDETTI DI SILVIO BERLUSCONI

Nel febbraio 1986 diventa infatti proprietario del Milan Silvio Berlusconi, che nei suoi 31 anni alla guida del Diavolo ha portato in bacheca otto titoli di campione d'Italia, cinque di campione d'Europa, due Coppe Intercontinentali e un Mondiale per club.

Il primo trionfo nazionale è quello della stagione 1987/88, in cui il Milan degli olandesi (inizialmente Marco Van Basten e Ruud Gullit, dall'anno successivo anche Frank Rijkaard) guidato da Arrigo Sacchi ha la meglio sul Napoli di Diego Armando Maradona. Questo rimane l'unico scudetto del tecnico di Fusignano, con la squadra che in quel periodo si concentra di più sull’Europa.

Il diagonale di Gullit si infila alle spalle di Tacconi

Per stabilire il dominio rossonero in campionato bisogna aspettare Fabio Capello, che diventa tecnico del Milan nel 1991 e che in capo a sei anni vincerà il titolo per ben quattro volte.

Le prime tre sono consecutive, tra la stagione 1991/92 e quella 1993/94, con il cosiddetto Milan degli Invincibili che stabilisce anche il primato per il maggior numero di partite senza sconfitte, chiudendo il campionato 92/93 da imbattuto. Il tecnico di Pieris porta poi anche lo scudetto numero 15 della storia del club, quello della stagione 1995/96.

NEL 1999 LA SORPESA DEI ROSSONERI DI ZAC 

Nell'estate 1999 arriva invece quello che forse è lo scudetto più rocambolesco dei 19 del Milan, conquistato con in panchina Alberto Zaccheroni. I rossoneri sono protagonisti di una grandissima rimonta nei confronti della Lazio, culminata con il sorpasso alla penultima giornata e un trionfo in campionato decisamente inatteso.

Nel 2001 alla guida del Milan arriva Carlo Ancelotti, già protagonista in campo ai tempi di Sacchi. Con lui il Milan vince in meno di 10 anni una volta lo scudetto e in due occasioni la Champions League. Il trionfo tricolore dell'allenatore emiliano è quello nella stagione 2003/04, dopo una lunga lotta contro la Roma di Fabio Capello.

GLI ULTIMI DUE SCUDETTI CON IBRA IN CAMPO

Il diciottesimo scudetto della storia del Milan è invece targato Massimiliano Allegri, con il tecnico toscano che alla sua prima stagione in rossonero centra, da favorito per le scommesse online, subito il bersaglio grande, grazie alle reti di Zlatan Ibrahimović e di Pato.

L'esultanza a Reggio Emilia!

A proposito dello svedese, oltre 10 anni dopo è protagonista anche del diciannovesimo e finora ultimo titolo del Diavolo, quello portato a casa nella stagione 2021/22, con in panchina Stefano Pioli, dopo un clamoroso sorpasso portato ai danni dei cugini nerazzurri.

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy.

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