Che la Serie A non sia più il campionato dominante a livello europeo lo sanno tutti. Sono finiti da parecchio i tempi in cui erano i club italiani a spendere e spandere per strappare alle altre squadre fior di campioni.

Anzi, la tendenza recente per il nostro campionato è quella di cedere, spesso a peso d’oro, a club esteri con maggiori disponibilità economiche. Per un periodo ci sono stati anche i cinesi, ora sono arrivati gli arabi, ma in generale sono sempre state le big della Premier League o i club più blasonati d’Europa a coprire d’oro le società italiane.

Quando ci si trova a fare una lista delle cessioni migliori della Serie A a club esteri, bisogna però considerare una cosa. Alcuni degli affari più recenti sono…in divenire, nel senso che spesso gli accordi prevedono bonus che possono essere raggiunti nel corso degli anni.

L’esempio migliore è quello di Sandro Tonali, appena passato dal Milan al Newcastle United. Le Magpies hanno pagato il centrocampista azzurro 70 milioni, ma 6 sono di bonus.

E finché questi bonus non vengono maturati, la classifica non si muove, come dimostra il fatto che con i suoi 64 milioni di euro di parte fissa Tonali, subito in gol in Premier anche per le scommesse calcio oniline, è appena al di fuori delle dieci cessioni estere migliori del campionato italiano.

Il bonus di benvenuto di William Hill

10. CAVANI (PSG - 64 MILIONI)

Ad aprire (anzi, a chiudere) la top 10 delle cessioni più remunerative della Serie A all’estero c’è quindi Edinson Cavani. Il Matador è uno dei primi grandi acquisti del Paris Saint-Germain degli sceicchi, che nel 2013 torna a fare la spesa in Italia e lo fa alla grande.

Il Matador a Parigi

I transalpini versano al Napoli 64,5 milioni di euro per avere l’uruguaiano, che comunque visti i 200 gol in 301 presenze ha decisamente giustificato l’esborso.

9. CANCELO (CITY - 65 MILIONI)

In nona posizione c’è il trasferimento di Joao Cancelo dalla Juventus al Manchester City. I bianconeri acquistano il portoghese dal Valencia per 40 milioni nel 2018, ma dopo appena una stagione decidono di cederlo. Ad apprezzarlo c’è Pep Guardiola, che decide di portarlo all’Etihad.

La valutazione del terzino lusitano è di 65 milioni di euro, in cui vanno considerati anche i 37 di valutazione data a Danilo, che finisce in bianconero all’interno della trattativa.

8. KAKA' (REAL MADRID - 67 MILIONI)

Un ottavo posto che poteva essere molto più alto se lo prende Kakà. Il brasiliano, Pallone d’Oro 2007, nel 2009 lascia il Milan per il Real Madrid, che sborsa 67 milioni di euro pur di portarlo al Bernabeu.

La carriera alla Casa Blanca del verdeoro non sarà per nulla eccezionale, ma la particolarità di questo trasferimento è che arriva sei mesi dopo una trattativa saltata all’ultimo istante, quella tra Milan e Manchester City, in quel momento non ancora la favorita per vincere tutto, in Inghilterra ed in Europa, come lo è per il calcio scommesse oggi.

Nel gennaio 2009 gli inglesi si accordano con i rossoneri per un assegno da 105 milioni, ma alla fine non se ne fa nulla, con Kakà che mostra la maglia del Milan ai tifosi giurando nuova fedeltà ai rossoneri. Almeno…per un’altra sessione di mercato!

7. DE LIGT (BAYERN - 67 MILIONI)

In settima posizione c’è una storia molto particolare, quella di Matthijs De Ligt. Il difensore olandese ha infatti lasciato la Serie A a fronte di un assegno meno corposo di quello per cui è arrivato.

Il suo approdo in Italia è infatti costato alla Juventus 85 milioni di euro versati all’Ajax, mentre il Bayern Monaco, che lo ha acquistato nell'estate del 2022, lo ha pagato quasi venti milioni di meno, fermandosi a 67.

6. HAKIMI (PSG - 68 MILIONI)

Il Paris Saint-Germain spunta di nuovo nella lista… dei patrocinatori della Serie A grazie all’acquisto di Achraf Hakimi dall’Inter.

Il terzino destro marocchino fa una stagione clamorosa in nerazzurro (dopo essere stato acquistato dal Real Madrid), il che gli vale le attenzioni dei francesi, che per aggiudicarselo non badano a spese. Al club milanese arriva infatti un assegno da 68 milioni di euro, che la società non può certo permettersi di rifiutare…

5. IBRA (BARCELLONA - 69 MILIONI)

Quinto posto, e non ne sarà di certo felice, per Zlatan Ibrahimovic. Nel 2009 lo svedese decide di mettersi alla prova al Barcellona, lasciando l’Inter con cui aveva già vinto tre scudetti.

Ibra e Barcellona, un amore mai nato!

I nerazzurri lo valutano 69,5 milioni di euro, in cui va inclusa la valutazione di circa 22 milioni data al cartellino di Samuel Eto’o. Neanche un anno dopo, il camerunese è fondamentale nel Triplete dell’Inter di Mourinho, mentre il Colosso di Malmö lascia il Camp Nou per le frizioni con Guardiola…

4. HOJLUND (UNITED - 75 MILIONI)

Ai piedi del podio c’è un’altra cessione molto recente, quella di Rasmus Højlund. L’attaccante danese ha impressionato tutti nelle sue gare giocate all’Atalanta, soprattutto il Manchester United.

E quindi i Red Devils, alla ricerca di un centravanti, hanno deciso di sborsare 75 milioni per averlo. Attenzione però, perchè con i 10 milioni di bonus previsti, è probabile che Højlund nei prossimi anni scali posizioni, magari finendo addirittura nella top 3.

3. ZIDANE (REAL MADRID - 77 MILIONI)

Per quasi 15 anni, la cessione più remunerativa all’estero della Serie A è stata quella di Zinedine Zidane.

Nel 2001 Florentino Perez dà il via all’era dei Galacticos al Real Madrid e tira fuori 150 miliardi di lire (ovvero 77,5 milioni di euro) per strappare il francese alla Juventus. La Signora accetta e con quei soldi costruisce la spina dorsale delle vittorie successive (Buffon, Nedved, Thuram).

2. POGBA (UNITED - 105 MILIONI)

Per superare Zizou c’è voluta un’altra cessione monstre da parte della Juventus, che nel 2016 decide di accettare le offerte del Manchester United per lasciare andare Paul Pogba.

Il francese viene pagato 105 milioni di euro dai Red Devils, che pure se lo erano lasciati sfuggire a parametro zero cinque anni prima. E che, in un clamoroso colpo di scena, lo perderanno di nuovo gratis nel 2022, quando il Polpo sceglie di tornare…alla Juventus.

1. LUKAKU (CHELSEA - 113 MILIONI)

Ma la cessione più remunerativa della storia della Serie A è quella di Romelu Lukaku. Il belga, dopo essere stato fondamentale nella vittoria dello scudetto dell’Inter, mai in discussione per le quote delle scommesse sportive online, torna al Chelsea, che già lo aveva acquistato quasi un decennio prima, nell’estate del 2021.

Lukaku e Chelsea un amore mai nato

Ai nerazzurri, che pure lo avevano pagato oltre 80 milioni dal Manchester United, arrivano 113 milioni di euro, che superano il primato stabilito precedentemente da Pogba e che rappresentano il record attuale. Sempre in attesa di qualche altro acquisto clamoroso…

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